mercoledì 13 ottobre 2010

TWELVE, MILANO


Il Twelve di viale Sabotino si riassume in poche parole “ ha delle potenzialità, ma non le sfrutta”.
Il locale è grande, ha spazio fuori ed una bella sala interna che si sviluppa in un “secondo piano” più intimo, adatto anche a riunioni di lavoro.
Punto forte è il Wi Fi free che funziona bene e ti salva da quei pomeriggi in cui non hai voglia di lavorare/studiare a casa e la svolti così: caffettino e portatile al bar.
Punti deboli molti: il caffè è nella media delle acide purghe che servono qui a Milano, l’aperitivo è mediocre, il brunch è scialbo.
Fare un aperitivo al Twelve  è un cattivo investimento. Il cibo è ritoccato con glutammato monosodico ed altri esaltatori di sapidità, perché altrimenti non te lo spieghi il gonfiore ed il senso di spossatezza che provi il giorno dopo. I cocktails ed i succhi di frutta vengono serviti con una vagonata di ghiaccio, per dare il colpo finale alla digestione.
Ma la vera caduta di stile sta nello spazio esterno al locale, dove sedie e tavoli sono caratterizzati da un sudiciume notevole. I cuscini blu delle sedie e delle panche sono carichi di briciole, siglati da macchie nuove ed antiche che insieme si mescolano e lasciano perplesso il visitatore. “Che faccio, mi siedo o no?”.
TWELVE, viale Sabotino 12 -milano- telefono 02.89073876

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